Un giovane storico olandese ha voluto rintracciare le fotografie dei soldati statunitensi sepolti nel cimitero di guerra alleato di Margraten
"Where Have All the Flowers Gone" intonava una vecchia canzone pacifista in ricordo di quella lezione della storia che gli uomini non apprendono mai abbastanza: la guerra. Tutti conoscono i cimiteri di guerra alleati con le spianate di croci tutte uguali e bianche, quasi sempre senza le foto di chi riposa sotto terra. Adesso una squadra di volontari ha deciso di dare un volto a tutti i ragazzi morti e sepolti nel cimitero americano nella città olandese di Margraten.
Una "facebook" della città dei morti
Il progetto Faces of Margraten dello storico Sebastiaan Vonk, avviato sei anni fa, ha già scoperto foto di circa 7.500 caduti in guerra. Il giovane storico olandese è andato alla ricerca del volto dei soldati americani caduti nelle battaglie della seconda guerra mondiale. In un cimitero americano della città di Margraten, nei Paesi Bassi, sono sepolti oltre 10.000 militari fra uomini e donne. Il progetto rappresenta un modo per ricordare la storia e continuare ad esprimere gratitudine alle forze alleate che hanno liberato i Paesi Bassi da cinque anni di brutale occupazione nazista.
L'amicizia fra Paesi Bassi e USA
In un momento come questo in cui la pandemia ha abolito tutte le iniziative in commemorazione di qualunque evento e a mala pena consente la celebrazione dei funerali, l'ambasciatore statunitense nei Paesi Bassi Peter Hoekstra ha ringraziato il giovane storico per la sua iniziativa: "Quello che Sebastiaan fa mettendo una foto su ogni tomba, cioè i volti di ogni soldato, consente a questi caduti di non essere dimenticati. È semplicemente fantastico vedere il pensiero, la creatività e l'iniziativa che lui e la sua organizzazione esprimono".