Kosovo-Serbia, tensioni per i confini

Sette anni dopo la firma di una intesa sul percorso verso la normalizzazione del rapporti bilaterali, Kosovo e Serbia restano ancora lontani da questo obiettivo. I punti critici sono ancora molti, riguardano temi delicati come i confini, e le divisioni non sono solo tra Belgrado e Pristina, ma anche interne al fronte kosovaro,
Euronews Albania ha intervistato il premier del Kosovo, Albin Kurti. "Perché dovremmo accettare di perdere territorio?" dice, riferendosi all'ipotesi di una modificazione dei confini. "Non credo che si possa accettare, abbiamo pagato prezzi altissimi, abbiamo sofferto molto, abbiamo avuto perdite di persone e di territorio, perché dovremmo continuare così? Queste sono le pressioni della Serbia".
Il piano di scambio di territori che circola tra le diplomazie prevederebbe il ritorno alla Serbia di Mitrovica Nord e della valle di Presovo. Per fare il punto sul difficile rapporto tra Serba e Kosovo lo scorso gennaio era arrivato nella regione Josep Borrell, rappresentante europeo per la politica estera. Ma da allora l'attività negoziale non ha registrato progressi.