Il cinema alla finestra durante la quarantena per il coronavirus

Chiusi in casa per evitare il contagio da Covid-19. Al cinema non si può andare, ma affacciandosi alla finestra alle otto di sera ci si può consolare. Accade a Lione, nel vivace quartiere centrale della Croix-Rousse.
"È un momento in cui fermiamo il tempo, dimentichiamo questa situazione drammatica. E si sta piacevolmente insieme alla famiglia e ai vicini", dice una degli inquilini della quarantina di appartamenti che si affacciano sul cortile in cui Ludovic De Champs mette il proiettore la sera e offre su una parete alcuni cortometraggi.
"Ci sono numerose iniziative che stanno venendo fuori, come ad esempio cori a distanza, li abbiamo visti ieri e l'altro ieri nei cortili, in effetti ci sono molte idee che nascono", dice Ludovic.
Cominciati in Italia, il paese europeo più colpito dal coronavirus, flash mob e proposte artistiche nei e sui palazzi sono dilagati ovunque.
La sezione dedicata ai giovani "Alice nella città" della Festa del Cinema di Roma, sta animando l'iniziativa #CinemadaCasa, con i capolavori del grande schermo proiettati alle 22 sugli edifici di numerose città italiane.