Prima la psicosi da virus poi l'arrivo del nuovo coronavirsu in Lombardia e Veneto. Milano ha paura e la comunità cinese si nasconde. Locali e ristoranti chiusi
Non c'è praticamente nessuno a Chinatown a Milano. Pochissime persone intorno, tutti i locali chiusi. Un silenzio assordante, un'atmosfera quasi surreale. Fino a pochi giorni fa via Paolo Sarpi brulicava di ragazzi, gli avventori si deliziavano con la gastronomia cinese. Adesso Chinatown affossata dalla psicosi del coronavirus soccombe sotto il numero crescente di infezioni da Covid-19 in Italia.
La disinfestazione dei treni regionali lombardi
La stazione ferroviaria di Milano dopo l'arrivo del coronavirus è quasi vuota. I passanti indossano le mascherine nella speranza di prevenire l'infezione. Una delle aree "colpite" dal virus è l'Università: gli esami sono stati sospesi. Una pulizia straordinaria, la disinfestazione contro il coronavirus è iniziata dallo scorso venerdì sui treni Trenord e viene effettuata nel deposito o durante le soste dei convogli fra le tratte. Lunedì e martedì c'è stato un calo del 60% dei passeggeri che sono passati da 800.000 a 350.000 e martedì Trenord ha cancellato alcuni treni 150 corse.
Università in stallo
Una delle aree "colpite" dal virus è l'Università: gli esami sono stati sospesi. "Dovevo fare un esame oggi, un altro domani, un altro dopodomani - spiega una studentessa- Tutti sono stati annullati e non sappiamo nemmeno a quale data sono rinviati. Il sindaco ha detto che per ora c'è una settimana di stop, ma potrebbero esserci anche 14/15 giorni di stallo. Non lo sappiamo".
Le partite a porte chiuse
Le prossime partite della Serie A e dell'Europa League si giocheranno a porte chiuse per combattere la diffusione del coronavirus. Lo ha annunciato il ministro dello sport italiano.