La due giorni in terra transalpina si apre nel segno dell’equilibrio, con judoka di sei Nazioni che portano a casa i sette ori disponibili
Grand Slam di judo a Parigi, la due giorni in terra transalpina si apre nel segno dell’equilibrio, con judoka di sei Nazioni che portano a casa i sette ori disponibili.
Tra gli uomini -60 kg, medaglia d’oro per il nipponico NAGAYAMA, che sconfigge il russo ABULADZE.
Terza piazza per il kazako SMETOV ed il mongolo DASHDAVAA.
Categoria uomini -66 kg: a sbaragliare la concorrenza ci pensa il coreano Baul AN, giustiziere nel derby del connazionale Limhwan KIM.
Bronzo per il mongolo YONDONPERENLEI e l’ucraino ZANTARAIA.
Categoria donne -48 kg: oro per la giovane stella ucraina BILODID, dopo il successo nella finalissima ai danni della nipponica KOGA.
Terzo gradino del podio per la mongola MUNKHBAT e la transalpina CLEMENT.
Tra le donne -52 kg, su tutte l’esperta kosovara KRASNIQI, n.2 al mondo e campionessa in carica, la quale sconfigge in finale l’ottima italiana Odette GIUFFRIDA, argento olimpico a Rio 2016.
Terzo gradino del podio per la brasiliana PIMENTA e la nipponica SHISHIME.
Ed ancora, donne -57 kg: qui vince la canadese DEGUCHI, che sconfigge in finale la mongola DORJSUREN, argento.
Terza piazza per la kosovara GJAKOVA e la giapponese TAMAOKI.
Tra gli uomini -73 kg, medaglia d’oro per il nipponico HASHIMOTO, che sconfigge il kazako SMAGULOV.
Terza piazza per il mongolo TSEND-OCHIR e l’uzbeko TURAEV, fuori agli ottavi l'azzurro Fabio BASILE, e ai 16esmi GIovanni ESPOSITO.
Per chiudere, categoria donne -63 kg: oro per la transalpina AGBEGNENOU, dopo il successo nella finalissima ai danni della nipponica NABEKURA.
Terzo gradino del podio per l’altra giapponese DOI e la slovena TRSTENJAK.