Le esortazioni del Parlamento europeo sulla battaglia di genere
500 voti a favore e 91 contrari: passa la risoluzione non legislativa con la quale l'europarlamento invita il Consiglio a concludere la ratifica della Convenzione sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne, nota anche come Convenzione di Istanbul.
I deputati condannano gli attacchi e le campagne contro la Convenzione in alcuni Paesi: affondi - secondo gli europarlamentari - che si basano su un'interpretazione errata e su una presentazione non corretta del suo contenuto al pubblico. Chiedono inoltre alla Commissione di aggiungere la lotta alla violenza di genere come priorità nella prossima strategia europea sul genere e di presentare un atto giuridico che affronti tutte le forme di violenza di genere, comprese le molestie online e la violenza informatica. L'Assemblea ha tracciato le linee guida: tutti gli Stati membri dovrebbero garantire che la Convenzione sia attuata e applicata correttamente, assegnando finanziamenti adeguati e risorse umane ai servizi predisposti. È particolarmente essenziale fornire una formazione adeguata a tutti i professionisti che si occupano delle vittime (magistrati, medici, funzionari di polizia).
Il Parlamento europeo ribadisce anche la sua posizione a favore di uno stanziamento specifico di 193,6 milioni di euro per azioni di prevenzione e lotta alla violenza di genere nell’ambito del programma Diritti e Valori. Con la risoluzione si esortano i sette Stati membri che l'hanno firmata, ma non ancora ratificata, a farlo senza indugio.