Tangenti, liberi Caianiello e Tatarella

Tangenti, liberi Caianiello e Tatarella
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Di ANSA
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(ANSA) - MILANO, 06 NOV - Da oggi, come emerso già nei giorni scorsi, tornano in libertà, per scadenza dei termini di custodia cautelare, tutti gli indagati, eccetto uno, nella maxi inchiesta della Dda milanese su un presunto sistema di tangenti e spartizione di appalti e nomine in Lombardia. In particolare, quegli indagati che erano ancora agli arresti domiciliari o in carcere, come l'ex coordinatore di Forza Italia a Varese Gioacchino Caianiello (era ai domiciliari), l'ex consigliere comunale azzurro nonché ex candidato alle Europee Pietro Tatarella (era ai domiciliari) e Mauro Tolbar, ritenuto uno dei collettori di mazzette (era in carcere). L'unico a restare ai domiciliari è l'imprenditore Daniele D'Alfonso, in quanto gli è stata contestata l'aggravante di aver favorito la 'ndrangheta - il clan dei Molluso - e pertanto per lui la misura cautelare scadrà nel maggio 2020 (gli arresti sono del 7 maggio scorso).

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