Rischio espropri massicci in Venezuela

Rischio espropri massicci in Venezuela
Di Alberto De Filippis

Undici milioni gli immobili interessati da un gigantesco censimento che spaventa

Dallo scorso 20 settembre una decisione del governo venezuelano turba i sonni di chi ha lasciato il paese. Un censimento patrimoniale dei beni dei cittadini. Si pensava fosse una dichiarazione come tante altre, ma il chavismo sta implementando i controlli queste ore. Tutto è cominciato con la visita da parte di esponenti del governo di 11 milioni di immobili. Un controllo che terrorizza almeno 5 milioni e mezzo di venezuelani che hanno lasciato il paese per sfuggire alla fame. 

Il timore è che questi controlli, che riguardano anche immobili commerciali e automezzi, siano il preludio a espropri sistematici, come il paese ha già conosciuto. Alcuni beni sono già stati incamerati durante i controlli, ma la paura è che adesso si proceda su larga scala. È impossibile, per chi è partito spesso con pochi beni, tornare nel paese e ottemperare alle richieste burocratiche del chavismo.

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