La provincia di Malanje, una potenziale miniera per il turismo

La provincia di Malanje, una potenziale miniera per il turismo
Di Chris Burns
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Dalle cascate di Kalandula alle antilopi in via d'estinzione, questa regione dell'Angola svela meraviglie naturali inattese

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**Dalle cascate di Kalandula all'antilope nera gigante a rischio di estinzione, le meraviglie naturali della provincia di Malanje, in Angola, sono una potenziale miniera d'oro per il turismo. **

Acqua che si getta da più di cento metri di altezza nel fiume Lucala. Le cascate di Kalandula, simbolo nazionale tanto da apparire sulle banconote, sono solo un esempio delle spettacolari bellezze naturali della provincia di Malanje, che potrebbe diventare una miniera d'oro con i giusti investimenti nel turismo.

Per Tilson, un turista angolano, vedere questa cascate da bambino fu un'esperienza terrificante. Ora questo professore di ingegneria informatica residente a Malanje torna qui per far vedere Kalandula ad amici e parenti venuti da Luanda. E commenta: "Sento la potenza della natura, è incredibile".

Come incredibile è il potenziale turistico, sostiene Francisco Faísca, proprietario dell'unico albergo da queste parti Pousada das Quedas. Per lui più concorrenza c'è, meglio è: "Varrebbe la pena che altri investissero nell'area, in modo da creare una vera destinazione turistica, e avere così non solo un hotel, ma due, tre, quattro, cinque unità alberghiere"

Da Pedras Negras alla diga di Lauca

Un francese residente a Luanda, Michel Amon, ha fatto venire la sua famiglia dall'Europa per visitare la provincia di Malanje: le cascate di Kalandula, ma anche le rapide del fiume Kwanza a monte della città di Malanje, altra meraviglia acquatica, e Pedras Negras, luogo dove la regina angolana Nzinga combatté contro le truppe coloniali portoghesi nel diciassettesimo secolo.

Una nuova colossale attrazione nella provincia di Malanje è la diga idroelettrica di Lauca, con il suo lago artificiale sul fiume Kwanza, che raggiunge la profondità di 150 metri ed è lungo più di 30 chilometri. Il supervisore della costruzione della diga, Mono Katusevana, commenta: "Abbiamo un grande potenziale turistico grazie alla fauna e alla flora, e la natura è totalmente vergine. I turisti possono fare sci nautico, scalare le nostre montagne o fare pesca sportiva".

Un parco per un'antilope

Da non perdere poi il parco nazionale di Cangandala e la riserva naturale di Luando, un santuario per l'antilope nera gigante a rischio di estinzione. Quest'animale è un altro simbolo nazionale, che appare sugli aerei e sulle maglie delle squadre di calcio. In portoghese si chiama "palanca negra" e ne rimangono solo alcune centinaia di esemplari. Pedro Vaz Pinto, coordinatore del progetto, ne segue le tracce da 16 anni. Anche lui ha la stessa impressione, per quanto riguarda questa zona della provincia di Malanje: "Riesco a vedere un enorme potenziale per il turismo di massa a Cangandala, e penso sia di fondamentale importanza che l'antilope gigante sia accessibile ai bambini delle scuole, ai politici e ai turisti in generale".

Ma la riserva naturale di Luando, che si estende per quasi un milione di ettari, non ospita solo antilopi. "Ci sono grandi fiumi, ippopotami, leoni, - dice Pedro -. C'è anche un enorme potenziale per un tipo di turismo diverso, per un turista disposto a passare una settimana a seguire gli animali".

E tutto questo è ancora territorio vergine, una potenziale miniera per il settore del turismo.

Journalist • Selene Verri

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