Le forti piogge di martedì hanno fatto straripare il torrente e hanno causato frane
Una valanga di fango e detriti ha sommerso il comune montano di Casargo, in provincia di Lecco. Sono in tutto 146 gli sfollati, tra residenti e turisti, che hanno trascorso la notte nell'albergo della località. È emergenza dopo il violento nubifragio che nella serata di martedì ha investito il Lecchese, provocando una frana di grosse dimensioni e l’esondazione del torrente di Casargo. Travolte una ventina di auto parcheggiate, inondate case e abitazioni. Irraggiungibili oltre una decina di pascoli, bloccati alcuni allevatori con centinaia di capi di bestiame.
In tutta la zona sono impegnate decine di squadre di volontari della protezione civile, vigili del fuoco, carabinieri e soccorso alpino per liberare le strade e limitare al massimo gli effetti di ulteriori piogge. Lo stato d'allerta rimane alto in tutta la Valsassina e la Valvarrone, oltre che nei centri dell'alto ramo lecchese del Lago di Como, tutte zone già colpite dalle alluvioni delle ultime settimane.