La premier Nicola Sturgeon vorrebbe il paese fuori dal Regno Unito ma dentro l'Ue
L'elezione di Boris Johnson a premier britannico ha dato un nuovo impulso all'indipendentismo scozzese. Fa paura soprattutto la possibile uscita dall'Unione europea senza accordo.
A pochi giorni dalla sua visita in ScoziaLord Ashcroft ha condotto un sondaggio dal quale viene fuori che la maggioranza degli scozzesi è favorevole all'indipendenza dal Regno Unito.
Se il referendum del 2014 aveva visto allontanarsi questa possibilità adesso il 46 percento degli intervistati si è detto favorevole all'uscita, percentuale che arriva al 52 percento se si escludono gli indecisi. Stando al sondaggio un quinto degli scozzesi ha quindi cambiato idea rispetto al 2014, dove il 55 percento aveva votato per rimanere nel Regno.
La premier scozzese Nicola Sturgeon ha accolto con entusiasmo il risultato, vorrebbe infatti un nuovo referendum nel 2021 e se la prende con i Conservatori che vorrebbero bloccare il diitto della Scozia di scegliere il suo futuro. La premier infatti vedrebbe bene una Scozia indipendente e dentro l'Unione europea. A maggio il governo ha pubblicato una nuova legge per consentire un secondo referendum anche prima del 2021.
Secondo il sondaggio gli scozzesi laburisti sono più propensi al nuovo referendum di quanto lo siano chi vota per i Tory.