Anche Donald Trump ha festeggiato la liberazione del rapper americano, processato in Svezia per rissa. Rischia fino a 6 mesi di reclusione
A$AP Rocky è libero ed è tornato negli Stati Uniti. Il rapper americano, arrestato lo scorso 3 luglio insieme ad altre due persone in seguito a una rissa a Stoccolma, è stato processato in Svezia e attende ora la sentenza, che sarà emessa il 14 agosto. La procura ha chiesto 6 mesi di reclusione.
Un caso diplomatico
A festeggiare per la liberazione non è stato solo il rapper, però.
"Torna a casa presto A$AP!" ha scritto su Twitter il presidente statunitense Donald Trump, utilizzando un gioco di parole (ASAP è l'acronimo di "As soon as possible" e vuol dire infatti "il prima possibile"). L'inquilino della Casa Bianca è un grande sostenitore del compatriota sin dagli inizi della vicenda, tanto da aver attaccato sui social il premier svedese Stefan Loefven, nei giorni scorsi.
Il video che incrimina A$AP Rocky
Secondo la ricostruzione dell’accusa, A$AP Rocky e due uomini del suo entourage avrebbero "deliberatamente e di comune accordo" attaccato con calci e pugni un 19enne per strada. Una rissa documentata da un video amatoriale. Il rapper sostiene di aver agito per autodifesa.