Il Primo Ministro britannico, in visita in alles, torna a chiedere un passo all'Unione Europea verso un nuovo accordo: "Teniamo il backstop fuori, disposti a chiarire ancora una volta che non ci sarà alcun controllo alla frontiera con l'Irlanda" ha detto.
Tra i contadini del Galles che tremano al pensiero di rinunciare agli scambi col continente, nonostante prometta futuri aiuti al settore in caso di Brexit, Boris Johnson non ha molto seguito. Dalla nuova tappa del suo tour, il primo ministro britannico torna a chiedere a Bruxelles di fare un passo verso un nuovo negoziato. "Sta all'Europa, ha detto, evitare che il Regno Unito esca senza un accordo".
"Dobbiamo tenere la questione del backstop fuori dall'accordo - ha detto - Non possiamo continuare con questa intesa sul tavolo, è chiaro a tutti che il vecchio patto è morto. Quello che siamo disposti a fare, e in proposito ho avuto un'ottima conversazione con il primo ministro irlandese - aggiunge - è chiarire in maniera incontrovertibile che in nessun caso il Regno Unito imporrà controlli alla frontiera con l'Irlanda del Nord".
Nella telefonata che secondo alcuni ha tardato ad arrivare da Downing Street, il primo ministro britannico e quello irlandese Leo Varadkar, per la prima volta faccia a faccia, non hanno potuto che constatare lo stallo con Johnson che vuole ridiscutere tutto e Dublino che non intende cedere di un millimetro sull'accordo firmato da Theresa May.