Dal Sun al Times ecco come la stampa accoglie il nuovo primo ministro
Le prime pagine dei giornali britannici hanno salutato con ironia l'ascesa di Boris Johnson a premier del Regno Unito. Molti titoli hanno giocato sulla parola "dude", che in inglese vuol dire tizio, ragazzo. Parola di uso comune che da bravo comunicatore Johnson ha scelto come acronimo della sua campagna elettorale: deliver (ovvero portare a casa la Brexit), unite (unire il paese), defeat (sconfiggere l'opposizione) e energize (energizzare, mettere energia).
"Trump in giubilo, ma l'Unione europea si prepara per il maestro dalle promesse facili", titola ironicamente Il Times, mentre a Glasgow gli indipendentisti scozzesi protestano contro il suo nome. Come previsto da molti, la scelta di Boris Johnson infatti ha dato un nuovo impulso al movimento scozzese pro-indipendenza.