(ANSA) – TORINO, 20 LUG – Hanno ammassato legna al Varco 1
del cantiere Tav, provocando fiamme alte circa 4 metri, i No Tav
che ieri sera hanno dato vita ad una dimostrazione contro la
Torino-Lione in Val Susa. La Digos di Torino ha identificato 50
persone tra No Tav e appartenenti al centro sociale Askatasuna
di Torino. Saranno denunciati per la violazione dell’ordinanza
che ha esteso la ‘zona rossa’ intorno al cantiere. Sette sono
accusati anche di inottemperanza al foglio di via, altri undici
per accensioni pericolose.
Tra i denunciati ci sono anche Giorgio Rossetto, Umberto
Raviola e Mattia Marzuoli, leader del centro sociale torinese
Askatasuna, a cui ieri pomeriggio il Tribunale del Riesame ha
revocato i domiciliari per gli scontri del settembre 2017 al G7
di Venaria Reale.
La dimostrazione nell’ambito del ‘campeggio studentesco No
Tav’ per il quale la Prefettura ha esteso la ‘zona rossa’
intorno al cantiere dopo che la questura ha definito
l’organizzazione “significativamente preoccupate”.
Dimostrazione No Tav, 50 denunciati

Fiamme alte 4 metri nei pressi del cantiere
Di ANSA
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