Siete cittadini statunitensi e avete bisogno di documenti urgenti in Austria? Passate dal fast-food e fate richiesta - tra un BigMac e l'altro.
PUBBLICITÀGli americani che perderanno il loro passaporto in Austria potranno chiedere aiuto al McDonald's più vicino. Le 194 filiali locali della nota catena di fast-food fungeranno infatti da punti di contatto per i cittadini americani in difficoltà che cercano di contattare la loro ambasciata.
Nei McDonald's saranno installate linee telefoniche 24 ore su 24 per permettere ai cittadini statunitensi di contattare i loro rappresentanti ufficiali. La decisione è arrivata su richiesta dei funzionari consolari statunitensi, ha detto il portavoce di McDonald's, Wilhelm Baldia al sito Kurier.
"In primo luogo, a causa della grande reputazione del marchio tra gli americani; e in secondo luogo, perché in Austria sono diverse le filiali", le sue parole.
Baldia ha reso noto che i fast-food non potranno fornire servizi di emergenza e non saranno considerati "territorio statunitense", come di solito accade con le ambasciate straniere. L'accordo con la catena di hamburger non sostituirà i servizi normalmente offerti dal personale consolare.
"Questa partnership è solo un modo in più per gli americani di collegarsi all'ambasciata quando si trovano in una situazione di emergenza", ha spiegato l'ambasciata sulla sua pagina Facebook. "La nostra ambasciata è a pieno organico ed è pronta ad assistere i cittadini americani che ne hanno bisogno".
Nella pagina si vede una foto in cui Isabelle Kuster, amministratore delegato di McDonald's in Austria, stringe la mano all'ambasciatore statunitense Trevor Traina, ex imprenditore nel campo della tecnologia e donatore del Partito Repubblicano di San Francisco. La sua nomina è stata decisa nel 2018 dal presidente Donald Trump.