Italiano nei guai per Google traduttore
(ANSA) – BOLZANO, 8 MAG – “Io pago bene” oppure “Io pago
ben”? E’ il quesito del quale si sta occupando il tribunale di
Innsbruck, in Austria, dove un cittadino italiano è imputato di
tentata corruzione. Il curioso fatto viene raccontato dalla
Tiroler Tageszeitung. Il cuoco, residente in Alto Adige ma
originario del sud Italia, la scorsa estate è stato trovato in
stato di ebbrezza alla guida della sua macchina durante un
controllo in Tirolo. Non parlando né tedesco né inglese,
l’automobilista ha comunicato con i poliziotti austriaci
utilizzando Google traduttore sullo smartphone.
Quando gli agenti gli hanno comunicato il ritiro della
patente e una multa di 900 euro, lui avrebbe risposto, scrivendo
sul telefonino “Io pago bene”, che è stato interpretato dai
poliziotti austriaci come un tentativo di corruzione. L’italiano
sostiene invece di aver scritto “Io pago ben”, ovvero la sua
disponibilità a pagare la multa. La giudice, prima di emettere
la sentenza, intende sentire come teste un’altra poliziotta.