Giornata storica per il Giappone. Dopo 30 anni, l'Imperatore Akihito ha abdicato, nel corso di una cerimonia solenne al Palazzo Imperiale di Tokyo. A succedergli, dal 1° maggio, sarà il figlio, il 59enne Naruhito. L'inizio dell'era "Reiwa" (armonia e pace).
TOKYO (GIAPPONE) - Giornata storica per il Giappone.
L'Imperatore Akihito, 85 anni, ha ufficialmente abdicato, in una cerimonia solenne nella sala dei pini del palazzo imperiale di Tokyo, insieme alla moglie Michiko, a cui hanno partecipato oltre 300 dignitari. Gli succede il figlio Naruhito.
Dal 1° maggio inizia la nuova era, "Reiwa".
Una parola che esprime il concetto di pace e coesione sociale.
L'era che si sta concludendo, "Heisei", pace ovunque, iniziò l'8 gennaio 1989, all'incoronazione di Akihito.
"Oggi concludo i miei doveri di imperatore e spero di esprimere la mia più profonda gratitudine per le parole pronunciate dal primo ministro come rappresentante del popolo del Giappone", ha dichiarato l'Imperatore uscente.
"Faremo il massimo per il futuro del Giappone"
"Riflettendo il modo in cui l'imperatore ha mostrato sempre di essere con il popolo giapponese", ha dichiarato il primo ministro Shinzo Abe, "ora gli rinnoviamo il nostro più profondo rispetto e gratitudine... Speriamo di fare il massimo per costruire un futuro brillante per il Giappone, pacifico e pieno di speranza".
Ecco il tweet di Shinzo Abe.
La più antica monarchia ereditaria esistente
Akihito è il primo imperatore giapponese che abdica da due secoli a questa parte.
La casa reale giapponese è la più antica monarchia ereditaria esistente al mondo senza aver subito interruzioni, a partire dal 660 a.C.
Il rito dell'ascensione al trono inizierà il 1`° maggio con la consegna dei fregi reali da parte dei ciambellani al principe Naruhito.
Tra i primi leader mondiali ad inviare un messaggio all'imperatore uscente Akihito, Vladimir Putin lo ha ringraziato per lo sviluppo nei rapporti Giappone-Russia.
La prima sfida del neo imperatore Naruhito sara l'Olimpiade di Tokyo 2020.