Raid a casa di terroristi finisce con l'esplosione di tre kamikaze che uccidono anche i loro 6 bambini e tre donne.
Una sparatoria, un'ora di battaglia poi il blitz. A quel punto i kamikaze si sono fatti esplodere in casa. Erano in tre, hanno ucciso anche le loro famiglie: tre donne e sei bambini. È finito così il blitz notturno nell'abitazione di presunti terroristi islamici a Sainthamaruthu, costa est dello Sri Lanka, blitz avvenuto nell'ambito delle indagini dopo gli attentati di Pasqua a chiese e hotel di lusso. Nel raid in tutto i morti sono 15, oltre ai cadaveri ritrovati nella casa altri 3 corpi di uomini senza vita sono stati rinvenuti vicino all'abitazione, anche loro sembra si siano fatti esplodere.
Poco prima in una perquisizione in una cittadina vicina la polizia avrebbe trovato una bandiera dell'Isis e un grande quantitativo di materiale, tra cui esplosivi e droni.
140 uomini dell'Isis
Il Presidente Maithripala Sirisenale ha fatto sapere che per gli attentanti del giorno di Pasqua, sono state arrestate oltre 70 persone. Ma sarebbero circa 140 in totale quelle che avrebbero legami con l’autoproclamato Stato islamico.
Dopo la conferma della della morte del presunto leader delle stragi a Colombo e in altre città cingalesi, i musulmani dello Sri Lanka hanno partecipato alle preghiere del venerdì tra ingenti misure di sicurezza mentre le chiede rimangono chiuse. Il Paese teme il riemergere di tensioni interreligiose. E una nuova ondata di sangue.