Riforma Pac: più soldi ai piccoli contadini, nessun taglio agli allevamenti intensivi

Riforma Pac: più soldi ai piccoli contadini, nessun taglio agli allevamenti intensivi
Di Eloisa Covelli
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Soddisfatti i piccoli agricoltori, scontenti gli ambientalisti

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Più soldi ai piccoli agricoltori, ma nessun taglio ai fondi per gli allevamenti intensivi. Va avanti la riforma della politica agricola comune in Commissione agricoltura del Parlamento europeo. Contenti i contadini, meno gli ambientalisti, che si sono visti respingere in toto tutte le proposte della commissione ambiente.

"Ci deve essere un migliore futuro per i giovani agricoltori e nuovi fondi - dice Pekka Pesonen, segretario generale del Copa Cogeca, rappresentante della maggiore lobby europea del settore - quindi stiamo facendo pressione per aumentare investimenti. Questo ci consentirà di avere una migliore risposta del mercato, cibo di qualità e uno sviluppo sostenibile per l'ambiente. I giovani che vogliono fare questo lavoro devono essere sostenuti. Pensiamo che anche il mercato debba fare la sua parte, dobbiamo far sì che i consumatori, attraverso le loro scelte d'acquisto, spingano per uno sviluppo sostenibile nell'Unione europea".

Dal 2020 verranno quindi ridotti i fondi per le grosse imprese agricole, ma la densità e il numero di animali ammassati negli allevamenti rimarrà inalterata. Contrariamente a quello che aveva chiesto Greenpeace

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