"Farde-moi", la danza delle identità in scena a Lione

"Farde-moi", la danza delle identità in scena a Lione
Diritti d'autore 
Di Selene VerriCinzia Rizzi
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Lo spettacolo della compagnia italo-francese di danza contemporanea e teatro fisico, che nasce dall'urgenza comunitaria di andare al di là delle differenze

PUBBLICITÀ

Un fiocco di neve o di cotone, una nuvola o zucchero filato. Così vedono l'identità Francesco e Maxime, due giovani coreografi - uno italiano, l'altro francese - in "Farde-moi", produzione che va in scena questa sera a Lione, al teatro Le Croiseur, nell'ambito del festival "Impulsion".

"Nasce dall'urgenza comunitaria di andare al di là delle differenze", spiega ai nostri microfoni il coreografo Francesco Colaleo. "L'universo è tutto bianco, nell'idea occidentale - ma anche orientale - che il bianco, che la tavolozza bianca possa accogliere tutte le sfumature, tutti i colori".

?Finalmente il teaser ufficiale di Farde-Moi ? - siamo emozionati e felici, perché una creazione è sempre un atto...

Publiée par Cie MF sur Lundi 3 septembre 2018

Ma parlare di identità significa parlare anche di incontro di culture. Francesco e Maxime si sono conosciuti a Parma. La loro compagnia ha sede a Lione, ma lavorano molto in Italia.

"Può essere un po' più semplice per i giovani coreografi in Italia, perché ci sono degli aiuti erogati dal ministero della Cultura per i coreografi di meno di 35 anni", dichiara Maxime Freixas, coreografo transalpino. "Quindi i teatri e i festival tendono a chiamare più facilmente i giovani coreografi, ma penso che in Francia vada meglio nel lungo periodo".

Lo spettacolo è dedicato alla memoria di una giovane collega di Francesco e Maxime, Francesca Cerati, scomparsa proprio un 8 marzo. Una tragica coincidenza, mentre una fortunata coincidenza è il fatto che uno spettacolo che parla d'identità, quindi anche di genere, vada in scena proprio nella giornata della donna.

Francesca Cerati
Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Il "mese del cinema europeo": tutta l'Europa sul grande schermo

Corsa ai centri di preparazione "olimpica": Parigi 2024 parte da... Lione

Francia, temperature da record a Lione: come si sta adattando la città