La"rivoluzione della privacy": ecco come sarà il nuovo Facebook

La"rivoluzione della privacy": ecco come sarà il nuovo Facebook
Di Antonio Michele Storto

Mark Zuckerberg presenta il nuovo corso di Facebook: nuovo modello di comunicazione, più intimo e pensato per gruppi ristretti di utenti, messaggi che si autodistruggono dopo la lettura e un'attenzione molto più altra per la privacy

Una "rivoluzione della privacy": così vertici di Facebook hanno ribattezzato l'operazione di restyling in corso nell'azienda californiana, che sta ridisegnando l'architettura del Social network in modo da renderne piu sicura la fruizione.

Il nuovo Facebook andrà progressivamente abbandonando il modello di comunicazione di massa, per valorizzare maggiormente i contenuti condivisi con gruppi ristretti e le comunicazioni private. A tal proposito, l'azienda ha intenzione di adottare ed estendere a tutte le sue piattaforme il modello di crittografia per cui i messaggi privati si autodistruggono in seguito alla lettura, "anche se questo" ha dichiarato in un post sul suo profilo il fondatore del gruppo Mark Zuckerberg "dovesse costarci il blocco in alcuni paesi".

In questo modo, un utente Facebook potrà inoltre comunicare con un utente Whatsapp senza bisogno di installare entrambe le applicazioni. Zuckerberg ha inoltre spiegato le ragioni di questa sterzata: prima fra tutte la pressante concorrenza delle applicazioni di messagistica diretta. Ma alla svolta è probabile abbia contribuito anche la recente emorragia di utenti, fuggiti in seguito allo scandalo Cambridge analytica - che portò Zuckerberg a deporre in maniera non troppo brillante di fronte al Congresso statunitense e al Parlamento europeo - o migrati su applicazioni che di recente sembrano affascinare di piu giovani e giovanissimi, prima tra tutte Instagram

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