Il Ministero dell'Economia italiano cerca consulenti "a titolo gratuito"

Il Ministero dell'Economia italiano cerca consulenti "per un supporto tecnico a elevato contenuto specialistico", in grado di trattare "tematiche complesse", dotati di "consolidata e qualificata esperienza accademica e/o professionale"... disposti a lavorare a titolo gratuito.
Nessun compenso, nessuna retribuzione per una consulenza non certo alla portata di tutti, visto che verte su temi di diritto nazionale ed europeo, societario, bancario e/o dei mercati finanziari. Requisiti richiesti dal bando pubblicato sul sito del MEF: almeno 5 anni di esperienza, inglese fluente.
L'incarico è di durata biennale. Euronews ha chiesto delucidazioni al Ministero che tuttavia, al momento di scrivere, non ha risposto alla richiesta.
L'avviso è stato pubblicato il 27 febbraio e scade il 13 marzo e ha già suscitato le reazioni di alcune associazioni di categoria, raccolte dall'Huffington Post: "Se anche le istituzioni non rispettano la dignità dei professionisti giustificando il lavoro gratuito, non sappiamo davvero più a chi rivolgerci", ha commentato la presidente del Colap, Emiliana Alessandrucci. "La tutela dei compensi è garantita già dall'articolo 36 della Costituzione. Ciò non bastasse, la legge di bilancio del 2018 ha introdotto una specifica norma che impone a clienti cosiddetti forti di corrispondere un compenso equo, commisurato alla quantità e alla qualità della prestazione offerta".
Nulla di strano se il bando fosse rivolto a pensionati
Non è la prima volta che i ministeri cercano consulenze o altri incarichi a titolo gratuito, scrive il Post. La legge prevede il ricorso a incarichi a titoli gratuito in certe circostanze: i pensionati, per esempio, non possono svolgere consulenze se non in modo gratuito. "Una delle ragioni per cui si affidano consulenze a pensionati è affiancare un dirigente esperto andato in pensione alla persona che gli subentra, in modo da agevolare il passaggio di consegne", scrive la testata online. Il bando del MEF non è esplicitamente rivolto ai pensionati, tuttavia.