Elliot Abrams chiede che altre nazioni si uniscano a nuove sanzioni contro il Venezuela

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Il ministro degli esteri venezuelano ha chiesto con forza al Consiglio ONU che "venga respinta ogni tipo di minaccia sull'uso della forza e l'uso della forza in sé contro la repubblica bolivariana del venezuela"

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Nuove sanzioni al governo venezuelano sono state invocate martedì 26 febbraio durante la riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

"Chiediamo che altri possano unirsi a noi nelle sanzioni verso chi è coinvolto nelle violenze dello scorso week end e che ne hanno abbastanza della corruzione accumulata durante il regime di maduro. Chiediamo agli stati membri che contribuiscano a supportare negli aiuti in venezuela come già hanno fatto generosamente decine di nazion, ha detto  l'inviato speciale degli Stati Uniti in Venezuela Elliot Abrams

Ma Il ministro degli esteri venezuelano, Jorge Arreaza, ha chiesto al Consiglio con forza una risoluzione contro l'uso della violenza e ha parlato di fallito colpo di stato da parte degli Stati Uniti:

"Sabato si è chiuso l'ultimo capitolo sul colpo di stato: gli USA vorrebbero uscirne vincitori vorrebbero che i fatti si leggessero cosi come escono dalle loro labbra ma non è cosi. Hanno fallito. Noi pretendiamo dal consiglio di sicurezza che si possa arrivare a una risoluzione. E cosa chiediamo esattamente? Cosa dovrebbe davvero accadere? Che venga respinta ogni tipo di minaccia sull'uso della forza e l'uso della forza  stessa contro la Repubblica bolivariana del Venezuela."

La sessione del Consiglio di sicurezza si è tenuta contemporanemanete alla riunione indetta dal Gruppo di Lima (Argentina, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Costarica, Guatemala, Guyana, Honduras, Messico, Panama, Paraguay, Perù e Santa Lucia) a Bogotà.

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