Maduro a Guaidó: un 'clown' che teme il voto

Maduro a Guaidó:  un 'clown' che teme il voto
Diritti d'autore Miraflores Palace/Handout via REUTERS
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Di Giulia GarofaloCristiano Tassinari e Diego Malcangi
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Maduro lancia provocazioni pesanti a Juan Guaidó - definendolo un "clown" che teme nuove elezioni, istigandolo a tornare alle urne. Mentre il giovane oppositore continua incontrare i Paesi europei per facilitare gli aiuti umanitari.

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Fiducioso di vincere alle prossime elezioni, Nicolas Maduro lancia pesanti provocazioni a Juan Guaidó - definendolo un "clown"- durante la cerimonia di laurea degli studenti dellaFacolta di Medicina a Caracas.

Mentre gli Stati Uniti stanno cercando vie per offrire e recapitare forniture di alimenti e materiale medico al Venezuela, Maduro nega l'esistenza della crisi umanitaria, per non dover ammettere il fallimento del suo regime.

Elogia poi i neolaureati, sostenendo che "la formazione dei medici" - afferma Maduro - è il miglior soccorso che si possa dare ai cittadini per sopperire alle difficoltà.

Maduro ha poi istigato il giovane oppositore ad farsi avanti per un nuovo confronto alle urne.

"_Perché Juan Guaidó non chiede di convocare nuove elezioni?" Il presunto autoproclamato...perché non chiede di tornare a votare? __E vediamo, se la sua rivolta è veramente voluta dai voti del popolo. _Andiamo assieme a elezioni...Signor Pagliaccio¨! Se hai il coraggio".

Intanto, il Parlamento ha comunque approvato l'intervento degli aiuti umanitari dall'estero.

Nonostante il blocco militare che ha imposto il Presidente, per impedire che i carichi inviati dagli Stati Uniti entrino nel Paese, gli aiuti sono riusciti ad arrivare fino al confine con la Colombia.

Prosegue l'impegno di Juan Guaidó per facilitare nuovi accordi internazionali e per ricevere sostegno e solidarietà dai Paesi europei. Ha incontrato gli ambasciatori di Germania, Regno Unito e Francia nell'ambito di scambi organizzati e guidati dall'Assemblea nazionale, a cui ha fatto seguito una conferenza stampa in cui il Presidente auto-proclamato ha parlato ai gionalisti.

Martin Kriener, ambasciatore tedesco in Venezuela, ha già espresso la posizione del suo Paese riguardo alla condotta del Presidente:

"Nicolas Maduro non solo non ha la legittimità democratica necessaria per ogni azione politica, ma ha addirittura negato la crisi umanitaria che il Venezuela sta vivendo e che aggrava ulteriormente lo scenario".

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