L'offensiva delle forze siriane, sostenute dagli Usa, al confine con l'Iraq.
Venerdì scorso il presidente americano, Donald Trump, ha parlato di vittoria al 100%. Qualche decimale in meno sarebbe stato d'obbligo perché la battaglia finale si consuma in queste ore attorno al villaggio di Baghouz, sulla sponda orientale del fiume Eufrate, vicino al confine con l'Iraq, dove sono asserragliati i miliziani del sedicente stato islamico.
Il report di Jia Furat, il comandante delle forze siriano democratiche - l'alleanza curdo-araba sostenuta dagli Stati Uniti - rivela che è solo questione di tempo: "L'Isis - dice - è assediata in un quartiere la cui superficie è stimata in 700 metri di lunghezza e 700 metri di larghezza".
Gli uomini del Califfato lanciano attacchi kamikaze nella sacca ridotta ormai a un fazzoletto di terra.
Le forze siriane sostengono di "aver conquistato 41 posizioni detenute dall'Isis e distrutto numerose fortificazioni" .
L'ultima enclave del sedicente stato islamico - dicono - è destinata presto a cadere.