Argentina: l'ultimo saluto a Emiliano Sala

A Progreso, sua cittadina natale, Emiliano Sala era un eroe: il ragazzo che ce l'aveva fatta, il giocatore riuscito a sfondare nel mondo del calcio. Da eroe è stato accolto dagli amici della "via Gluck argentina", accorsi numerosi per salutare il loro campione per l'ultima volta.
Presenti al funerale anche i dirigenti del Cardiff City.
Neil Warnock, manager del team gallese, parla di quello che sarebbe stato con l'arrivo, al mercato di gennaio, di Emiliano Sala.
"Penso - dice Warnock - che Emiliano sarebbe stato molto importante per noi. E sento che essere qui sia l'unica cosa buona che si possa fare".
Ken Choo, chief executive del Cardiff, si stringe alla famiglia dell'attaccante argentino: "Abbiamo offerto tutto il nostro aiuto e guardate - dichiara Choo - oggi si tratta del funerale e staremo qui tutto il tempo che serve per sostenere la famiglia del ragazzo".
Da Progreso, cittadina della provincia di Santa Fe, Sala aveva mosso i primi passi verso il palcoscenico del calcio europeo.
Nel gennaio scorso il Cardiff City aveva acquistato dal Nantes il cartellino dell'attaccante argentino per la cifra di 17 milioni, ma l'aereo su cui Sala viaggiava alla volta di Cardiff non è mai arrivato a destinazione: il velivolo si è inabissato nel Canale della Manica il 21 gennaio scorso.