Trump dichiara lo stato di emergenza per costruire il muro con il Messico

Trump dichiara lo stato di emergenza per costruire il muro con il Messico
Diritti d'autore REUTERS/Kevin Lamarque
Diritti d'autore REUTERS/Kevin Lamarque
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

La mossa permetterà al presidente Usa di raccimolare circa 8 milioni di dollari attingendo a una gran quantità di fondi, tra cui quelli per la spesa militare e per la lotta al narcotraffico

PUBBLICITÀ

Donald Trump ha confermato che dichiarerà lo stato di emergenza per ottenere i fondi necessari a portare avanti la costruzione del muro al confine con il Messico.

La decisione permetterà al presidente di mettere insieme fino a 8 milioni di dollari per portare avanti il progetto, alla base di una delle più profonde crisi istituzionali nella storia del paese.

Nel discorso con cui ha annunciato la sua decisione Trump ha parlato dell'esigenza di fermare "l'invasione di droghe e criminali" in atto: "Dobbiamo sbarazzaraci delle droghe, delle gang e delle persone che arrivano qui - ha detto il presidente Usa -. Il nostro paese sta subendo un'invasione di droghe e criminali, dobbiamo fermarla, ma è difficile. Con il muro, diventerà più facile".

La mossa del presidente era stata anticipata dal leader dei repubblicani al Senato Mitch McConnel ed è stata poi confermata dalla Casa Bianca.

Lo stato di emergenza permetterà a Trump di usare a sua discrezione un gran quantità di fondi, tra cui quelli per la spesa militare e per la lotta al narcotraffico.

Fondi a cui vanno aggiunti 1.375.000 di dollari, vale a dire la cifra concessa dal Congresso al presidente nell'accordo bipartisan siglato giovedì e che finanzierà il governo fino a settembre, mettendo così fine allo shutdown.

I fondi messi a disposizione dal Congresso non saranno però usati per finanziare il muro di cemento, come richiesto da Trump, ma per nuove recinzioni metalliche su un tratto di circa 90 chilometri.

Gli 8 milioni a disposizione di Trump sono comunque una cifra superiore ai 5,7 che gli sono stati negati dal Congresso.

I democratici parlano di abuso di potere e hanno già annunciato ricorsi. "Donald Trump - ha detto la speaker della Camera Nancy Pelosi - non è al di sopra della legge. Il Congresso non può permettere che il Presidente distrugga la Costituzione".

La costruzione del muro al confine con il Messico è stata il cavallo di battaglia della compagna elettorale per le presidenziali del 2016 del tycoon. Trump si era impegnato a edificare una barriera molto più estesa di quelle che gi`à esistono e aveva anche annunciato che a pagarla sarebbe stato il Messico.

Il progetto prevedeva la costruzione di circa 2mila km di muro fortificato e, secondo alcuni analisti, il costo totale sarebbe stato vicino ai 25 miliardi di dollari.

La dichiarazione dello stato di emergenza nazionale è una procedura prevista per fronteggiare eventi eccezionali, come calamità naturali o attacchi terroristici.

Il decreto può però essere impugnato davanti a qualsiasi tribunale federale e i giudici avrebbero la facoltà di azzerarne gli effetti se non dovessero considerare la costruzione del Muro come un’emergenza nazionale.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Crociata commerciale di Trump, Obrador ottimista: "Il Messico eviterà i dazi"

Usa: Trump silura la Ministra dell'Interno anti-immigrati Nielsen

Usa, l'ex vicepresidente Pence: "Io contro l'isolazionismo, dobbiamo sostenere gli alleati"