Intanto proseguono le indagini, per stabilire di chi sono le responsabilità dell'incendio che ha ucciso dieci giocatori brasiliani
Mentre proseguono le indagini per trovare i responsabili dell’incendio che ha causato la morte dei 10 giovani calciatori nel centro sportivo del Flamengo, a Rio De Janeiro, si celebrano i funerali delle vittime. Dieci vite spezzate, tutti giovanissimi, dai 14 ai 17 anni. Tutti all'inseguimento di un sogno: giocare a calcio, in uno dei club più popolari del Brasile.
Le responsabilità dell'incidente
A causare il tragico incendio sarebbe stato un cortocircuito di uno dei condizionatori della struttura. Sotto indagine c'è quindi l'azienda che si è occupata della costruzione dei prefabbricati, in cui dormivano i baby calciatori e la società calcistica, per mancata manutenzione. Ma tra i responsabili del rogo ci potrebbe finire anche il comune di Rio, per abusivismo: la zona dove è stato costruito il centro di allenamento, infatti, era destinata alla costruzione di un parcheggio, non di edifici.