Da oltre una settimana, piogge torrenziali e inondazioni imperversano nel Queensland, zona nord - orientale, nel sud del Paese invece temperature alle stelle
Da oltre una settimana, piogge torrenziali e inondazioni imperversano nel Queensland, zona nord - orientale dell'Australia.
L'Esercito è intervenuto per affrontare i postumi dei devastanti eventi atmosferici, che hanno inondato case, scuole e aeroporti, costringendo centinaia di persone ad essere evacuati addirittura sulle zattere, mentre vetture e bestiame sono spazzati via dalla furia dell'acqua.
James Cunningham, Polizia del Queensland:
"È stato davvero fantastico vedere tutti fare del loro meglio per prendersi cura degli altri, non è stato facile: ho appena parlato con alcune persone del posto, che mi hanno riferito di aver perso tutte le cose più care".
Oltre 1.600 persone hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni nei dintorni di Canberra.
A Townsville, intanto, scatta anche l'allarme coccodrilli e serpenti, riversatisi nelle strade di una delle città più colpite.
Per far defluire l'acqua, le autorità hanno aperto la diga sul fiume Ross, con la conseguenza che circa 2.000 abitazioni sono state allagate.
Le pesanti alluvioni al nord fanno da contraltare ad un caldo senza precedenti nel sud del Paese, dove nel mese di gennaio si sono registrate temperature superiori anche ai 40 gradi, con conseguenti incendi e aumento dei ricoveri.