Venezuela, Guaidò "la polizia sta cercando di intimidirci"

Cresce la pressione attorno all**'autoproclamato presidente del Venezuela, il socialdemocratico Juan Guaido**. Ottenuto il riconoscimento ufficiale del Parlamento europeo, giovedi Guaidò si apprestava a presentare il suo programma all'università di Caracas, ma ha dovuto abbandonare la riunione alla notizia che la polizia aveva fatto irruzione nella sua abitazione
"Oggi ringrazio il Parlamento Europeo a nome di tutto il Venezuela per il riconoscimento di un'azione democratica, un'azione pacifica, per il rispetto della nostra costituzione". ha dichiarato, prima di denunciare l'azione intimidatoria delle forze speciali, che a suo dire si sarebbero presentate in cerca della moglie nella sua abitazione del quartiere di Santa Fe, a Caracas
"In questo momento, gli agenti della FAES (forze speciali di polizia) sono in casa mia a chiedere di Fabiana. In questo momento la dittatura pensa che ci sta intimidendo. Ho avuto questa informazione prima di venire qui Le forze armate sono ancora in tempo per mettersi parte giusta della storia. Hanno ancora tempo per rispettare la Costituzione. "
Guaidò ha quindi abbandonato l'incontro, che si teneva nei locali dell'università, per presentarsi spontaneamente alla polizia