Il Vaticano sceglie il gasolio verde

Scatta un accordo verde fra l'Eni e il Governatorato dello Stato della Città del Vaticano per alimentare con gasolio poco inquinante i veicoli del Vaticano in una Roma sempre piu' afflitta da traffico e smog. Da una parte verrà utilizzato biodiesel di alta qualità prodotto da Eni, dall'altra, fra breve, ci sarà la raccolta degli oli vegetali esausti prodotti dai servizi di ristorazione della Città del Vaticano che saranno destinati alle bioraffinerie dell' Eni.
Anche l'olio alimentare in ballo
L’olio alimentare, dopo il processo di purificazione e rigenerazione, sarà impiegato per produrre il gasolio verde con cui riempiere i serbatoi dei mezzi del Vaticano limitando, grazie alle qualità del prodotto, l’inquinamento atmosferico. La bioraffineria di Venezia e la bioraffineria di Gela sono parte del progetto per la medesima conversione. Questo è il il regalo di natale ecologico che il Vaticano mette sotto l'albero.
L'economia circolare
L’iniziativa rientra anche nel circuito virtuoso dell'economia circolare che contempla il riutilizzo di un rifiuto, destinandolo alla produzione di biocarburanti in bioraffineria.