Gilet gialli: in calo i manifestanti, ancora scontri a Parigi

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Di Euronews
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Alle 17 la polizia disperde gli ultimi manifestanti agli Champs-Elysée e volge al termine il quinto sabato di manifestazioni in tutta la Francia

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Sugli  Champs-Elysées alcune ragazze a torso nudo, vestite da Marianna, simbolo della Repubblica francese, hanno fronteggiato la polizia. Anche l'arte della franco-lussemburghese Deborah de Robertis è scesa quindi in campo in occasione del quinto sabato consecutivo in cui in tutta la Francia i gilet gialli hanno sfidato gli appelli alla moderazione e continuato la protesta.

Calo di affluenza in piazza

Sono le ore 17:00 quando la polizia disperde gli ultimi manifestanti a Parigi e volge al termine il quinto sabato di mobilitazione dei gilet gialli in Francia. Una giornata di cortei e blocchi stradali in tutto il Paese con un numero di adesioni in netto calo:  66mila partecipanti a livello nazionale, secondo il ministero dell'Interno, rispetto ai 125mila dello scorso sabato.

Scontri meno frequenti in tutto il paese

In molti tra i gilet gialli optavano per una tregua, ma la frangia oltranzista è andata avanti, infatti, dopo le ultime manifestazioni devastanti per la capitale, presa d'assalto a margine delle manifestazioni da elementi violenti che hanno dato vita a una vera guerriglia urbana, si sono moltiplicati gli appelli alla tregua.

Diversi sono i portavoce del movimento che non hanno accettato di 'abbassare le armi' a causa dei fatti di terrorismo a Strasburgo e dopo gli annunci del presidente Emmanuel Macron, che ha accolto alcune delle loro istanze.

La prefettura di Parigi ha così deciso di replicare il dispositivo di sicurezza della settimana scorsa: 8.000 gli uomini dispiegati nella capitale, 14 blindati della Gendarmeria. A livello nazionale, il dispositivo è stato  identico a quello di 7 giorni fa: 89.000 poliziotti e gendarmi sul territorio, un numero mai visto prima di questo movimento.

Tensioni a Parigi, Bordeaux, Tolosa

'Non vogliamo le briciole ma la boulangerie', è stato uno degli slogan. Il riferimento è alle misure annunciate dall'Eliseo a seguito delle proteste, ritenute insufficienti da chi ha deciso di scendere ancora in piazza.

Molti i manifestanti che hanno recamato l'organizzazione del "RIC" e non solo a Parigi; il "RIC" è un  referendum di  iniziativa popolare per le dimissoni del presidente Emmanuel Macron.

Intanto il numero dei partecipanti a Bordeaux è stato analogo a quello di sabato scorso. Meno manifestanti invece a Tolosa dove pure ci sono stati scontri.

Nel contesto dei blocchi stradali altre due persone sono morte e il numero delle vittime dall'inizio del movimento dei gilet gialli, sale a 8.

Gli ultimi due a morire sono stati una donna di 44 anni investita mentre andava in moto cercando di evitare un blocco a nord est di Parigi e un automobilista coinvolto in un tamponamento a un blocco dei gilet gialli alla frontiera col Belgio venerdì sera.

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