Morte sospetta di un ex ministro venezuelano

Morte sospetta di un ex ministro venezuelano
Diritti d'autore REUTERS/Leonhard Foeger/Arquivo
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Di Alberto De Filippis
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Nelson Martinez soffriva di un'infermita cronica. Accuse dei familiari al governo

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"L'ex ministro venezuelano del petrolio Nelson Martinez è stato suicidato". È la lugubre battuta che circola a Caracas circa la morte dell'uomo che era in carcere per corruzione dal 2017. Martinez soffriva di un'nfermità cronica, le autorità hanno però negato che sia morto in prigione.

Secondo le agenzie Marinez era stato trasferito a un ospedale militare per gravi problemi renali.

Ma in Venezuela gli eventi continuano a rincorrersi. Il presidente Nicolas Maduro ha dichiarato che gli Stati Uniti starebbero preparando un'invasione del paese. Maduro ha però detto che l'architetto del piano sarebbe John Bolton un falco dell'amministrazione USA che dopo essere stato ambasciatore all'Onu, è tornato a rivestire un ruolo di consigliere strategico, non certo di primissimo piano nell'amministrazione Trump.

Maduro ha usato la solita sequela di dichiarazioni roboanti miste a minacce, ha poi attaccato il presidente del vicino Brasile, il conservatore Jair Bolsonaro che, da ex militare, ha sempre affermato di voler risolvere il problema venezuelano. Sul come resta un grosso punto interrogativo, ma l'impressione è che a Caracas non siano tranquilli. Appena un paio di giorni fa degli aerei militari russi sono atterrati nel paese, non abbastanza per rappresentare un rischio militare, ma comunque un gesto di grande provocazione nei confronti di paesi frontalieri e degli Stati Uniti.

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