Nel meeting si è discusso di eventuali modifiche alla legge di bilancio dopo la bocciatura di Bruxelles. Secondo indiscrezioni non è escluso che il deficit per il 2019 possa scendere al 2,2%
Nuovo vertice di maggioranza a Palazzo Chigi. Il premier Conte, i vicepremier Salvini e Di Maio, il ministro dell'economia Tria e altri membri dell'esecutivo hanno discusso delle eventuali modifiche da apportare alla manovra economica.
Dopo la bocciatura da parte di Bruxelles potrebbe infatti arrivare una correzione del deficit dal 2,4 al 2,2% attraverso l'entrata in vigore posticipata di un mese di due provvedimenti chiave della legge di bilancio: il reddito di cittadinanza e la riforma Fornero.
La cena di sabato tra Conte e il presidente della Commissione Juncker sembra dunque aver aperto la strada del dialogo tra Roma e i vertici europei ai quali Conte ha chiesto tempo per far discutere la manovra in Parlamento.