L'Europa boccia la manovra italiana, verso la procedura d'infrazione

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Di Euronews Agenzie:  ANSA
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L'Europa boccia la manovra italiana, si va verso la procedura d'infrazione per deficit eccessivo. Fonti dell'esecutivo: "Nessuna modifica"

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L'Europa boccia la manovra italiana, verso la procedura d'infrazione per deficit eccessivo. "La nostra analisi di oggi - scrive la Commissione Ue nel suo rapporto sul debito italiano - suggerisce che il criterio del debito deve essere considerato non rispettato. Concludiamo che l'apertura di una procedura per deficit eccessivo basata sul debito è quindi giustificata".

La manovra italiana, si legge ancora, vede un "non rispetto particolarmente grave" delle regole di bilancio, in particolare della raccomandazione dell'Ecofin dello scorso 13 luglio. E' con "rammarico" quindi che Bruxelles "conferma" la sua precedente valutazione della bozza del bilancio dell'Italia.

Moscovici: "Dubbi sulla crescita"

"Ci sono dubbi e domande sulla crescita" prevista dalla manovra italiana e, nonostante i chiarimenti chiesti, questi "persistono, non abbiamo risposte a queste domande, da dove venga questa crescita né chi pagherà il conto", a parte aumentare i "rischi per i cittadini, le banche e le imprese italiane" con un aumento di deficit e debito. Il commissario Ue agli affari economici Pierre Moscovici ha giustificato così la bocciatura della manovra.

"La nostra porta rimane aperta al dialogo con l'Italia - ha scritto in un tweet Moscovici -. Mentre ci avviciniamo all'apertura di una procedura per deficit eccesivo, è ancora più essenziale che le autorità italiane si impegnino in modo costruttivo con la Commissione europea".

Fonti del governo: "Nessuna marcia indietro"

Il governo italiana non ha però intenzione di fare marcia indietro. Fonti del Movimento 5 Stelle a Palazzo Chigi hanno rivelato all'Ansa che non ci sarà nessuna modifica alla manovra ma sarà fornita una dettagliata spiegazione degli obiettivi e dei parametri contenuti nella legge di bilancio.

Conte, si apprende, spiegherà in dettaglio a Juncker la manovra e il suo senso, "al di là dei numerini". Perché, si ribadisce, "i nostri economisti la ritengono adeguata". La spiegazione sarà contenuta in un dossier di "tante pagine e molto tecnico".

"Sabato sera con Juncker confido in un confronto costruttivo - ha detto il premier ai cronisti - rivedremo le rispettive posizioni e valuteremo come andare avanti. L'Ue parla del debito del 2017, quindi quello del precedente governo".

Salvini: "La lettera di Bruxelles? Aspetto quella di Babbo Natale"

"E' arrivata la lettera di Bruxelles? Aspetto anche quella di Babbo Natale". Così il vice premier, Matteo Salvini ha risposto a chi gli annunciava l'arrivo della lettera di Bruxelles per l'apertura della procedura di infrazione. "Discuteremo educatamente come sempre abbiamo sempre fatto - ha aggiunto - Ci confronteremo. Vado avanti. Se qualcuno vuole convincermi che la Fornero sia giusta io non ne sono convinto".

"Io - ha sottolineato il ministro dell'Interno - ormai ho la casella postale quasi piena per colpa di grafomani che passano il tempo a far letterine. Non le facevano quando c'erano manovre economiche che danneggiavano il Paese".

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