Salvini: "non abbiamo intenzione di uscire da Euro ed Unione". Il deficit però resta fermo a 2,4. "Bruxelles capirà"
"Quello con l'Unione europea sarà un dialogo costruttivo". Dopo il Consiglio straordinario di ieri - che ha sancito la ricomposizione della spaccatura nella maggioranza, in materia di condoni e capitali all'estero - l'esecutivo gialloverde ha voluto sottolineare quello che il premier Conte andava ripetendo da giorni: i rapporti con Bruxelles rimarranno solidi e l'Italia non intende uscire dall'Unionené dalla moneta unica.
"Non c’è e non ci sarà nessun proposito di uscire dall’Unione e dalla moneta unica" ha dichiarato al termine il vicepremier Matteo Salvini. "Stiamo bene in questa Europa, le cui regole vogliamo però modificare".
Precisazioni che mirano probabilmente a tranquillizzare gli investitori stranieri, che nei giorni scorsi, con il declassamento di Moody's e lo spread arrivato a toccare quota 340, hanno iniziato febbrilmente a disfarsi dei nostri titoli.
Al netto delle dichiarazioni concilianti, resta però da sciogliere il nodo del deficit, che al momento è ancora fermo a quota 2,4%, L'esecutivo ha tempo fino a lunedi pomeriggio per inviare una formale risposta alle perplessità sollevate dell'Ue, ma secondo i giallovedi "Bruxelles capirà".