Su una nave militare maltese i 58 salvati dall'Aquarius

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Di Euronews
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Trasferiti in acque internazionali, i profughi verranno accolti da Francia, Spagna, Portogallo e Germania

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Dopo essere stati trasferiti a bordo di una nave militare maltese in acque internazionali, sono sbarcati a la Valletta i 58 migranti dell'Aquarius. La maggior parte di loro si trovava a bordo della nave - gestita da Sos Mediterranee e Medicins sans frontieres - dallo scorso 23 settembre. Nei prossimi giorni tutti partiranno verso altri quattro paesi europei: Francia, Germania, Spagna e Portogallo, in base ad un accordo raggiunto il 25 settembre.

La soluzione alla crisi per il governo di Malta non deve costituire un precedente. La Valletta, spiega un comunicato, "ha partecipato a questo sforzo per motivi puramente umanitari; la sua posizione sulle attività SAR rimane invariata".

Intanto, una imbarcazione dell'Ong Proactiva Open Arms, un veliero di 33 metri battezzato Astral, è salpata dal porto di Badalona e svolgerà "una missione di osservazione e denuncia" al largo della Libia. A bordo oltre ai cinque membri dell'equipaggio, ci sono anche giornalisti di agenzie e canali tv.

Sempre ieri è partita da Barcellona anche nave Open Arms, diretta invece verso il porto di Motril, in Andalusia, dove collaborerà con lo statale Salvamento Marítimo nel soccorso dei migranti diretti verso le coste spagnole; una missione che dovrebbe durare diversi mesi.

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