+3,7% nel 2018 e nel 2019. La Cina è il paese a crescere di piu', oltre il 6%
Sono state riviste al ribasso le previsioni di crescita economica globale. La notizia arriva dall'aggiornamento di interim dell'Economic Outloook redatto dall'OCSE l'organismo per lo sviluppo e la cooperazione economica. Quest'ultimo vede una crescita globale al +3,7% sia nel 2018 che nel 2019. Valori dello 0,1 e 0,2 % piu'bassi rispetto alle ultime stime. La crescita italiana dovrebbe calare all'1,2% nel 2018, contro la stima di maggio dell'1,4%. Per il 2019 invece rimane invariata all'1,1%.
In particolare all'Italia Laurence Boone, la capoeconomista dell'Ocse invia un avvertimento: "non tagliate la riforma Fornero". Non solo proprio l'Italia e la Brexit - ha puntualizzato al Boone - sono i due fattori di rischio maggiore per la crescita globale.
Al World Economic Forum il premier cinese ha annunciato di voler ridurre i dazi medi sui prodotti di importazione da parte di tutti i suoi partners commerciali, a partire da ottobre.
Già nel mese di luglio la Cina ha ridotto le tariffe su almeno 1.500 prodotti dai cosmetici agli elettrodomestici - un modo per aprire l'economia al mercato globale.
Resta il nodo delle relazioni commerciali con gli Usa strette dalle minacce di Donald Trump. Stando alle stime dell'Ocse la Cina è il paese con l'economia che crescerà di piu' nel 2019: oltre il 6 %.