La Tomatina: la più grande battaglia del mondo con il cibo

Ecco tutto quello che bisogna sapere su La Tomatina, un festival che si tiene ogni anno a Buñol, a ovest di Valencia. Nel corso della festa, che si tiene ogni ultimo mercoledì di agosto, migliaia di persone si battono a colpi di pomodori maturi.
Come è cominciata?
Ci sono diversi racconti sull’inizio di questo festival, ma gli organizzatori ne fanno risalire l’origine a un litigio scoppiato durante una festa nel 1945 tra un una persona adulta e un gruppo di giovani. L’uomo, in preda all’ira perché il gruppo di ragazzini lo aveva spinto, aveva tirato verso il gruppo la prima cosa che ha trovato: un pomodoro.
È diventata subito una grande festa? No, era stata probita negli anni '50, ma dopo le proteste il festival è stato di nuovo consentito. Tra le proteste si ricorda quella nella quale si tenne un funerale simbolico del pomodoro, messo in una bara.
Cosa succede durante la giornata? Alle 11 di mattina comincia la grande battaglia. I partecipanti, alcuni dei quali indossano costumi da bagno e occhialini da nuoto, si tirano l’un l’altro i pomodori per un’ora.
Quante persone ci sono? L’anno scorso hanno partecipato oltre 20mila persone. Sono stati usati 165mila chili di pomodori. La Tomatina, registrata come marchio dalle autorità di Buñol, è ormai diventata una data importante nel calendario turistico spagnolo.
È gratis? Sì, ma per gli abitanti del posto. I turisti, che rappresentano circa i due terzi del totale dei frequentatori del festival, devono pagare la somma minima di 10 euro. La maggior parte dei turisti arrivano da Regno Unito, Stati Uniti e Giappone.
L’idea è stata replicata? Sì, si sono tenuti eventi simili in Colombia, Costa Rica, Cile e Stati Uniti.