Accordo di partnership tra l'Arsenal e Acronis, azienda specializzata in protezione dati e "segreti industrali" anche in ambito calcistico. Il caso più famoso di "privacy" sportiva resta quello di Kaspersky e Ferrari: la società russa sorveglia le "meraviglie" tecnologiche di Maranello.
Allenamenti a porte chiuse.Anche quelle dei computer. Ora, la nuova frontiera della "privacy" a livello sportivo è la cybersecurIty.
Lo conferma l'accordo tra il club calcistico inglese Arsenal e la società Acronis,(https://www.acronis.com/en-eu/) leader mondiale nella protezione informatica.
La partnership, presentata a Singapore durante il ritiro dell'Arsenal, prevede che l’azienda svizzero-singaporiana fornisca soluzioni di protezione dati destinate all’infrastruttura IT del club londinese.
Segreti industriali e calcistici
Ma quali dati saranno protetti? Veri e propri segreti "industriali", che per il calcio, a questi livelli, sono anche: il numero di passaggi in determinate aree del campo, il possesso di palla in area di rigore, le reti segnate a palla ferma e tanti altre statistiche, settore sempre più presente nel mondo dello sport.
In totale, 8 terabyte di dati, per complessive 875 partite ogni anno, tra prima squadra e giovanili dell'Arsenal.
Il benvenuto dell'Arsenal
"Siamo lieti di dare il benvenuto ad Acronis nella famiglia dei nostri partner ufficiali", ha dichiarato Vinai Venkatesham, responsabile commerciale dell'Arsenal, in una conferenza stampa che si è tenuta durante un torneo precampionato estivo a Singapore.
I dati, un asset strategico
"Più è serrata la competizione, più i dati diventano un asset strategico", spiega John Zanni, Presidente di Acronis. "Le squadre che ne comprendono il valore scelgono la partnership con Acronis per ottimizzare la gestione delle informazioni".
Molte delle tecnologie basate su intelligenza artificiale sono state sviluppate nel centro di ricerca e sviluppo di Singapore. Acronis impiega oltre 50 ingegneri specializzati e pianifica di aumentarne il numero nei prossimi tre anni, portandolo a 150.
Calcio, ma anche F1
Il rapporto di cybersicurezza sportiva più famoso è quello tra la Ferrari e Kaspersky. azienda russa specializzata in protezione dati.
Da Maranello vengono protetti più di 5.000 sistemi e una quantità infinita di informazioni, dati e autentici segreti industriali, comprese le comunicazioni tra i piloti e i box durante i Gran Premi.