(ANSA) - TORINO, 5 AGO - "La proroga dell'obbligo vaccinale è un passo indietro. Lavoriamo perché non passi in Parlamento, altrimenti siamo pronti a ricorrere alla Consulta, perché la Sanità non è una materia esclusiva di competenza dello Stato". Lo afferma Antonio Saitta, assessore alla Sanità della Regione Piemonte e Coordinatore della Commissione Salute della conferenza delle Regioni, che, interpellato dall'ANSA, rinnova l'invito al ministro Grillo ad ascoltare le Regioni. "I vaccini non sono un fatto burocratico - osserva Saitta -. Consentono di ridurre le malattie gravi e mortali, addirittura di eliminarle. La proroga è un segnale negativo per chi ha deciso di vaccinare i figli, che sono la stragrande maggioranza. Come Regioni chiediamo al governo di essere sentiti. Se il governo non volesse farlo, e la proroga dovesse passare, allora abbiamo due strade: riprendere il lavoro sull'obbligo vaccinale che le Regioni avevano già fatto, e che era stato interrotto per arrivare alla legge Lorenzin, o ricorrere alla Consulta".
Vaccini:Saitta,Regioni pronte a Consulta
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Di ANSA
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