Alcuni poliziotti sono rimasti feriti per le violenze
Quasi 800, molti giovani e forti, ed hanno scavalcato. È stato questo il risultato, nelle prime ore, questo giovedì, di uno dei maggiori arrivi di immigrati illegali nella exclave spagnola in territorio marocchino di Ceuta. Quelli che sono riusciti a entrare in territorio spagnolo però, sono circa 600, un centinaio dei quali, secondo la croce rossa, sono rimasti feriti.
Ceuta è un territorio protetto da un muro di oltre 8 chilometri di lunghezza. L'operazione però è stata realizzzata in una zona cieca, con meno telecamere dove i controlli, almeno finora, erano stati ridotti. I migranti che sono riusciti a passare si sono diretti al centro di accoglienza temporale che però era già al massimo delle sue capacità. Questo centro è infatti una specie di imbuto perché prima i migranti ci passavano e poi venivano trasferiti in Spagna. Da un po' di tempo invece, le autorità spagnole hanno deciso che i migranti restano a Ceuta.
L'perazione non è stata pacifica perché i migranti si sono difesi dagli agenti della Guardia Civil colpendoli con armi bianche e bastoni, ma anche con calce viva, gettata dai migranti conto i poliziotti. Una decina di guardie sono rimaste ferite e alcune sono state portate in ospedale con problemi respiratori.