Lifeline, Malta: iniziate le procedure di sbarco

Lifeline, Malta:  iniziate le procedure di sbarco
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Di Simona Zecchi
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La nave dell'Ong tedesca ha potuto attraccare al porto maltese dopo 6 giorni d'attesa in mare aperto

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La nave Lifeline ha attraccato mercoledì 27 giugno al porto de La Valletta, la capitale maltese, scortata da una nave militare accolta da forze dell'ordine e personale medico in tute bianche. Sul molo erano presenti anche i responsabili dell'Ong tedesca.

Le 234 persone a bordo verranno ripartite tra otto paesi europei: oltre a Malta anche l'Italia, la Francia, l'Irlanda, il Portogallo, il Belgio, l'Olanda e il Lussemburgo. Ma non la Germania, che ha rifiutato l'attracco nella giornata.

Malta, che stamane aveva annunciato via tweet l'ok all'attracco, nelle parole del premier Muscat ha rivendicato la corretta gestione del caso, spiegando anche di aver incassato il sostegno del presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker.

"Ai veri richiedenti asilo sarà concessa protezione adeguata così come stabilito da ogni stato membro, mentre inizieranno subito le procedure per coloro i quali non rispondono ai requisiti dei richiedenti asilo affinché siano fatti tornare al Paese di provenienza così come indicano le regole europee e interanzionali", ha concluso Muscat.

L'imbarcazione della Ong verrà posta sotto sequestro per un'indagine. Le operazioni procedono lentamente sotto il controllo delle forze dell'ordine e fino ad ora hanno lasciato la nave tre pullmini designati al trasporto dei migranti.  Secondo quanto appreso nelle ore serali dall'Agenzia Ansa, inoltre,  a bordo della Lifeline, c'era anche un fotografo freelance italiano, Danilo Campailla, 30 anni, originario di Vittoria, in provincia di Ragusa. In un primo momento era possibile anche che il fotografo finisse sotto indagine, come il resto dell'equipaggio, ma alla fine nessuna contestazione gli è stata mossa e Campailla è stato lasciato andare.  Il comandante della nave è sotto interrogatorio.

Nel frattempo, il governo italiano che ha autorizzato lo scorso martedi l'attracco a Pozzallo di 110 migranti, lavora per rafforzare la sua collaborazione con la Libia, 'hub' delle partenze dal Nord Africa. E donerà alle autorità di Tripoli altre 12 motovedette per pattugliare le coste del Mediterraneo.

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