A Budapest e dintorni brutte notizie in relazione alle zecche, che hanno iniziato a diffondere 3 nuove specie di bacilli della malattia di Lyme
In Ungheria è allarme zecche, parassiti appartenenti alla famiglia degli aracnidi: nel 2018 a Budapest e dintorni si è infatti registrato un proliferare di questa creatura, con relativo aumento di malattie per uomini e animali.
Sono oltre 800 le specie di zecche conosciute, tuttavia la maggior parte degli abitanti non è consapevole del pericolo quotidiano.
Zoltán Kapiller, parassitologo, dice:
"In Ungheria ci sono brutte notizie in relazione alle zecche, poiché hanno iniziato a diffondere tre nuove specie di bacilli della malattia di Lyme, così ora possono infettare i nostri cari a due e a quattro zampe con ben sette bacilli di questa malattia".
Quella di Lyme è una malattia infettiva di origine batterica con una diversità di sintomi, che vanno dal semplice eritema sino all'artite cronica e al rischio di aborto spontaneo tra le donne.
Le zecche, attratte dalle persone e dai loro animali domestici, preferiscono le zone calde e umide del corpo e possono inoltre trasportare il virus della meningoencefalite, che si presenta con febbre, nausea, cefalea e, nei rari casi più gravi, paralisi.
"Avevo usato un po' di crema sul mio cane e lui aveva uno speciale collare protettivo ma è diventato allergico, quindi ha smesso di usarli e non ha avuto zecche sinora, lo controllo attentamente, soprattutto in primavera e in estate, penso che in questo parco non ci siano troppe zecche".
Veronika Rippel, Euronews:
"Molte persone pensano di non essere in pericolo in un parco cittadino come questo, tuttavia gli esperti avvertono che non è così: qui in città occorre fare attenzione per noi stessi, i nostri figli e il nostro cane".