Kim Jong-un di nuovo in Cina

Kim Jong-un di nuovo in Cina
Di Euronews

Il leader nordcoreano a Pechino per la terza volta in tre mesi. Al centro dei colloqui con Xi Jinping anche i risultati dello storico vertice con Donald Trump a Singapore

Kim Jong-un di nuovo a colloquio a Pechino con Xi Jinping. La due giorni del leader nordocoreano, accompagnato dalla consorte, rappresenta il suo terzo viaggio in Cina in soli tre mesi. E quest'ultimo meeting è forse il più importante, perché ha al centro le conseguenze dello storico incontro a Singapore con Donald Trump.

Kim Jong-un, che ha promesso la denuclearizzazione del suo Paese, non è riuscito a strappare al Presidente americano un allentamento delle sanzioni e vorrebbe che il collega cinese continuasse a sostenere la causa.

Kim Donggil, analista della Peking University, commenta: "Allo stato attuale è troppo presto per dire che la Corea del Nord sta giocando su due tavoli, con l'America e la Cina. Perché è chiaro che il Governo cinese è l'unico che sostiene veramente il regime nordcoreano".

Da parte sua Xi Jinping vuole mantenere il controllo sullo storico alleato, e far valere la sua influenza nella penisola coreana nella guerra commerciale con gli Stati Uniti.

Ciò che Kim Jon-un ha ottenuto da Trump è lo stop alle esercitazioni congiunte con la Corea del Sud. Ad agosto dovevano svolgersi quelle denominate Freedom Guardian.

Yang Mu-jin, professore all'Università degli Studi sulla Corea del Nord a Seoul, pensa che questa sospensione sia "importante per la sicurezza dell'area, ed è un passo in avanti verso la denuclearizzazione della Corea del Nord. Non ci saranno dunque problemi per la capacità di difesa dell'alleanza, e della Corea del Sud in particolare".

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