Spagna, giura il nuovo governo guidato dal socialista Sanchez

Spagna, giura il nuovo governo guidato dal socialista Sanchez
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Di Euronews

Si tratta dell'esecutivo più "rosa" nella storia repubblicana, ma potrebbe non avere i numeri per arrivare a fine mandato

Giudici, politici di carriera, astronauti, ma soprattutto donne. Il nuovo governo spagnolo del socialista Pedro Sanchez, nato dal voto di sfiducia della scorsa settimana contro Mariano Rajoy, e' il piu' rosa della storia moderna, e al tempo stesso rappresenta una sfida all'euroscetticismo che si aggira per l'Europa. Ad abbracciare questa sfida sono undici donne e sei uomini: "Riflettono il meglio della societa'", ha assicurato il 46enne neo-premier che a loro ha affidato l'arduo compito di lavorare in un esecutivo di minoranza, con solo 84 parlamentari su 350.

Sanchez confida sul sostegno delle forze che votarono la mozione di sfiducia al capo del Partito popolare: Podemos, i parlamentari baschi e quelli catalani. A questi ultimi due partiti Sanchez sembra non aver concesso molto, se non la possibilita' di un confronto chiaro: ministro dell'Interno sara' Fernando Grande-Marlaska, tra i giudici che indagarono sull'Eta, mentre l'ex presidente del Parlamento europeo, Josep Borrell, catalano che si oppone al movimento indipendentista, guidera' la diplomazia spagnola e dovra' anche gestire la grana-Catalogna nell'Ue. Borrell, veterano del Partito socialista (Psoe) incarna insieme con Nadia Calvino il legame con l'Unione europea e le sue istituzioni. Quest'ultima, per 12 anni e' stata impegnata in ruolo di alto livello nella burocrazia di Bruxelles, guidera' il ministero dell'Economia e fara' coppia tecnica con un'altra donna: Maria Jesus Montero, andalusa, al Bilancio. Dovranno, entrambe, far rispettare quella che Sanchez ha definito "priorita' principale": rispettare gli impegni presi con l'Europa e ridurre il deficit al 2,2% del Pil tenendo ferma la barra della "stabilita'".

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Il neo-premier Sanchez annnuncia il nuovo governoREUTERS/Susana Vera

Anche le altre donne guideranno ministeri 'pesanti': l'ex procuratore antiterrorismo Dolores Delgado alla Giustizia; l'ex giudice della Corte Suprema Margarita Robles alla Difesa, e a guida femminile saranno i ministeri dell'Istruzione, della Salute, del Lavoro e delle Pari Opportunita'. Meritxell Batet, catalana, seguira' i Rapporti con le Regioni Re Felipe VI si trovera' ben pochi ministri maschi al giuramento: tra questi, l'astronauta Pedro Duque alla Ricerca scientifica e all'Universita', e lo scrittore Maxim Huerta alla Cultura (ANSA)..

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