(ANSA) - VENEZIA, 26 MAG - C'è un riscontro che unisce latestimonianza di una donna, che vide Rossella Corazzin a bordodi una jeep il 21 agosto 1975, giorno della scomparsa, e ledichiarazioni fatte da Angelo Izzo in due occasioni all'exProcuratore di Belluno, Francesco Saverio Pavone: la ragazza furapita su una Land Rover. E' questa - si apprende da fonti beneinformate - una delle 'coincidenze' emerse dalle indaginisull'omicidio della 17enne che la Procura di Belluno trasmise aPerugia e che poi furono archiviate circa due anni fa. Rossella,secondo le dichiarazioni del massacratore del Circeo, sarebbestata tenuta prigioniera due-tre settimane nella villa sul LagoTrasimeno, dove fu violentata e uccisa. La circostanza che ilgruppo criminale della 'roma pariolina' fosse presente inquell'epoca in Cadore - Izzo ha detto che erano in vacanza - haun ulteriore riscontro nel fatto che la famiglia di Gianni Guidoaveva una villa a Cortina d'Ampezzo.
Mostro Circeo: auto rapimento era jeep
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Di ANSA
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