La lira turca è tornata a perdere quota. A pesare sulla divisa di Ankara sicuramente le problematiche legate all’immobilismo della sua banca centrale. Stallo determinato dall’esplicita contrarietà del presidente Erdogan ad un rialzo dei tassi di interesse.
La lira turca è tornata a perdere quota, stavolta fino a toccare nuovi minimi storici. A pesare sulla divisa di Ankara sicuramente le problematiche legate all’immobilismo della sua banca centrale. Stallo determinato dall’esplicita contrarietà del presidente Erdogan ad un rialzo dei tassi di interesse.
PETER DIXON - ECONOMISTA
"Penso che i mercati stiano iniziando a spaventarsi dalla portata delle interferenze del governo rispetto alla politica della banca centrale. Questo è certamente uno dei fattori che ha fatto perdere quotazioni alla lira. Purtroppo è una tendenza che va avanti da troppo"
La Banca centrale turca continua a mostrarsi riluttante ad agire sui tassi, considerati l'unica arma possibile per contrastare un'inflazione galoppante, e questo sta contribuendo al crollo della moneta turca, che è stata ridenominata nel 2005 e che è arrivata bruciare il 19% in un mese e il 34% in un anno, a fronte di un'inflazione in netto rialzo e un enorme deficit corrente.