Alta tensione per il trasloco della sede diplomatica da Tel Aviv.
In un clima di forte tensione, saranno 4 su 28 , i Paesi dell'Unione europea, che nelle prossime ore presenzieranno alla cerimonia di apertura, o meglio di trasloco dell'ambasciata americana a Gerusalemme. La decisione di spostare da Tel Aviv la sede diplomatica a stelle e strisce era venuta dal presidente Donald Trump, con non poche polemiche.
Intato mentre il premier isrealiano Benjamin Netanyahu invita tutti i paesi a seguire l’esempio degli Stati Uniti, come gesto per promuovare la pace, il portavoce dell'Organizzazione per la liberazione della Palestina chiede a Washington di fare un passo indietro.
Alla cerimonia Trump si esprimerà con un video-messaggio. A rappresentarlo ci saranno la figlia Ivanka con il marito, già sbarcati in Israele, insieme al segretario al Tesoro e al vice segretario di Stato. Nella prima fase si trasferiranno soltanto l'ambasciatore David Friedman e i suoi collaboratori più stretti, meno di una mezza dozzina di persone. Il comune ha già fatto mettere dei segnali stradali che indicano la nuova sede e una vicina rotonda verrà chiamata "piazza Stati Uniti".
La linea della maggior parte dei Paesi europei è quella che riconosce Gerusalemme capitale di due Stati, e quindi di opposizione alla scelta del capo della Casa Bianca di riconoscere la città capitale solo di Israele.